Comunicazione su calcolo e gestione del maturando previsionale Conto Formazione Aziendale e Conto Formazione Aggregato Fondo Conoscenza
Al fine di consentire la presentazione di Piani Formativi anche alle Aziende titolari di un Conto Formazione Aziendale e agli Enti titolari di un Conto Formazione Aggregato che, a causa dei ritardi dell’INPS nel trasferimento delle somme dovute al Fondo, non dispongono ancora del maturato necessario, Fondo Conoscenza fa presente che è possibile presentare un Piano Formativo nell’ambito del Conto Formazione Aziendale o del Conto Formazione Aggregato richiedendo un finanziamento massimo pari alla somma del “maturato” (importo già disponibile nel Conto Formazione) e del “maturando previsionale” (versamenti attesi nei mesi successivi dell’anno in corso).
Il maturando previsionale viene calcolato con le seguenti modalità:
1. Aziende con maturato disponibile uguale a zero:
€ 24,00 x numero dipendenti x numero mesi dalla data di adesione alla fine dell’anno
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Il parametro di € 24,00 è stato scelto dal Fondo facendo una media tra i diversi importi che maturano in corrispondenza delle varie tipologie contrattuali (lavoro a tempo indeterminato, lavoro a tempo determinato, lavoro part-time, lavoro full-time, lavoro stagionale, apprendistato, assunzioni con sgravi contributivi, ecc.).
2. Aziende con maturato disponibile maggiore di zero:
Ultima mensilità maturata x numero mesi alla fine dell’anno x K
Dove K (Fattore di rischio) = 0,8
Il finanziamento riconosciuto a consuntivo per il Piano non può in ogni caso superare le disponibilità effettive presenti sul “Conto Formazione”.
Le Aziende e gli Enti possono verificare l’importo del “maturando previsionale” accedendo, attraverso le proprie credenziali, al Sistema Informatico. In deroga a quanto previsto nelle Linee Guida sulle procedure di funzionamento, gestione, controllo e rendicontazione dei Piani Formativi finanziati da Fondo Conoscenza, nel caso in cui, alla data di presentazione di un Piano, l’importo disponibile nel Conto Formazione è inferiore al 50% del finanziamento richiesto, il Soggetto Proponente non potrà richiedere acconti e potrà pertanto effettuare la domanda del contributo in un’unica soluzione solo a seguito dell’approvazione della rendicontazione. Non essendo possibile per le aziende agricole calcolare i versamenti attesi per la mancata assegnazione da parte dell’INPS della matricola contributiva e per le diverse modalità anche temporali di accredito dei contributi da parte dell’Istituto, per le suddette aziende, in sede di presentazione dei Piani, nel calcolo del finanziamento massimo dovranno essere computati solo gli importi disponibili sul Conto Formazione.
Il Direttore
Raffaele Modica